La Regione Sicilia ha demandato alla Stamperia, attiva dal 1980, la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei minorati della vista, così come ratificato dalla Legge Regionale n. 4 del 2001. La sede si sviluppa su un’area di circa 1.800 metri quadri tra uffici e reparti di produzione; la struttura operativa interna è composta di 27 unità, alle quali si affiancano circa 200 collaboratori di diverse cooperative distribuite sul territorio regionale. A questi si aggiunge la collaborazione delle Sezioni provinciali dell’Unione Italiana dei Ciechi della Sicilia, oltre che di numerosi insegnanti e degli stessi non vedenti e ipovedenti.
Le attività principali riguardano la produzione e la stampa, per gli studenti siciliani di ogni ordine e grado, di testi scolastici ed extrascolastici in:
Braille (per non vedenti);
large print (caratteri ingranditi per ipovedenti);
formato elettronico (per la lettura/ascolto con display Braille o sintesi vocale);
audiocassetta registrata.
Nell’ultimo anno scolastico sono stati trascritti e stampati circa 1.800 testi, per un totale di oltre 9.000 volumi nelle varie tipologie di lavorazione. La Stamperia ha anche realizzato per prima in Italia un sistema di stampa congiunta e sovrapposta in Braille e caratteri ingranditi, denominato “Nero-Braille” che permette la fruibilità dello stesso testo ai non vedenti, agli ipovedenti e ai normodotati.
Ogni anno oltre 6 milioni di pagine Braille di diverse riviste associative, nazionali e regionali, vengono stampate e spedite. Inoltre la Stamperia cura la redazione, la stampa e la spedizione di tre riviste proprie:
Braille 2000: rivista di cultura e attualità destinata ai non vedenti siciliani e corredata mensilmente da una lamina termoformata in rilievo;
Carta Giovane: rivista per ragazzi dagli 11 ai 16 anni, realizzata in Braille ed anche nel sistema a stampa congiunta Nero-Braille;
Magic Box: rivista per bambini dai 6 ai 10 anni, realizzata in Braille su lamina termoformata e corredata da diversi disegni in rilievo. È l’unica nel suo genere in Italia.
Per rendere possibile una vera integrazione sociale e culturale, la Stamperia si occupa anche della produzione mensile di lamine termoformate in rilievo con soggetti vari e di realizzare mappe tattili, opuscoli, elenchi telefonici, testi normativi per professionisti, etichette e targhette.
Da diversi anni inoltre collabora con numerosi enti pubblici per la realizzazione di esposizioni tattili, adeguamento di spazi museali e sentieri naturalistici, miglioramento della fruibilità degli spazi mediante percorsi dedicati, opuscoli e guide in Braille; solo per citare le ultime iniziative si ricordano il Museo del Satiro di Mazara del Vallo e il Museo Archeologico di Caltanissetta. Un’apprezzata iniziativa di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso le problematiche di chi non vede è stata la realizzazione di un Bar al Buio, in cui i visitatori vedenti, per alcuni minuti, hanno potuto sperimentare le sensazioni e le difficoltà dei non vedenti nel compiere un gesto relativamente semplice come quello di una consumazione al bar.
La Stamperia ha avviato la collaborazione con diverse case editrici nazionali per la realizzazione delle opere da loro prodotte, in versioni accessibili ai non vedenti: ad esempio, recentemente, in collaborazione con la RCS Rizzoli è stata stampata la versione in Braille e in formato elettronico del libro “E li chiamano disabili” di Candido Cannavò.
Negli ultimi anni la Stamperia ha direttamente progettato e sperimentato un nuovo codice di segnaletica tattile per non vedenti e ipovedenti, basato su due codici di semplice intuizione e di forte percezione sensoriale. Il prototipo è stato ampiamente testato e valutato in stretta sinergia e collaborazione proprio con i fruitori finali, ossia i non vedenti e gli ipovedenti, al fine di affinarne le peculiarità tecniche e migliorarne ulteriormente la percettibilità. Il nuovo codice di segnaletica tattile, approvato dalla Sede Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi, verrà proposto a tutti gli enti pubblici che intenderanno o dovranno adeguare l’accessibilità delle loro strutture ai portatori di handicap. In particolare la Stamperia ha di recente curato la progettazione dei percorsi tattili da collocare presso la nuova Aerostazione Fontanarossa di Catania.