Associazione Scacchisti Ciechi Italiani, dilettantistica

L’A.S.C.I. (Associazione Scacchisti Ciechi Italiani) è nata nel 1972, e partendo da un gioco antico e “complesso” come gli scacchi (che racchiudono in sé elementi artistici, scientifici e sportivi) ha costruito nel tempo dei canali di comunicazione “alternativi”, attraverso cui scambiare esperienze a livello umano, oltre che agonistico.
L’A.S.C.I. aderisce all’Unione Italiana Ciechi, è affiliata all’I.B.C.A. (International Braille Chess Association) e alla FSI (Federazione Scacchistica Italiana) e aderisce al CONI. Raccoglie circa 50 appassionati scacchisti di tutta l’Italia (con maggior concentrazione nel Centro-Nord) e produce un’audio-rivista trimestrale “Scacco Matto”, diretta attualmente da Renato Conti.
Dal 15 marzo 2007, l’A.S.C.I. è diventata una associazione dilettantistica, cambiando la propria denominazione in A.S.C.I.D.
L’Associazione organizza vari campionati italiani (divenuti ormai un appuntamento tradizionale) nelle varie formule che il gioco prevede: quello a tempi lunghi di riflessione, quello semilampo e quello per corrispondenza.
Partecipa ai campionati internazionali (sia individuali sia a squadre): Olimpiadi, Campionato del Mondo, Campionato d’Europa, Coppa del Mondo ed altri ancora. L’Associazione organizza, inoltre, tornei a carattere nazionale e locale; fra questi, merita un cenno il riuscito esperimento di SCACCORAMA, competizione in cui giocatori vedenti e non vedenti si affrontano ad armi pari, in un torneo misto; non di rado si assiste a delle piacevoli sorprese (come nel caso del pluricampione italiano dell’A.S.C.I. Franco ANTONINI, giunto secondo nell’edizione di Parma del 1995 davanti a uno stuolo di maestri e candidati maestri).

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