Bastone bianco o cane guida?

Fonte: nonvedenti.it

Il bastone bianco è il primo strumento che consente ai ciechi ed agli ipovedenti gravi di muoversi all’aperto. Il bastone bianco è riconosciuto in tutto il mondo. Il codice della strada prevede che gli automobilisti debbano sempre fermarsi in presenza di un cieco che attraversi la strada muniti di bastone bianco, anche qualora non si trovi sulle strisce pedonali.
Esistono diversi modelli di bastone bianco: rigidi, telescopici e pieghevoli. La lunghezza del bastone deve essere proporzionata alla statura ed al passo del non vedente.
Il bastone bianco può essere acquistato presso l’ANIOM&AP, le associazioni dei ciechi italiane o estere ed alcuni rivenditori specializzati.

Il costo di un bastone bianco non è proibitivo (dai 10 agli 80 euro), sicché molti utenti preferiscono acquistarlo piuttosto che attendere che la ASL fornisca il meno costoso, che spesso è anche il meno affidabile.
Esiste anche un bastone per cieco-sordi, che deve essere a strisce bianche e rosse. Non esiste, invece, uno standard internazionale per gli ipovedenti. Alcuni hanno proposto un bastone giallo o a strisce gialle e rosse. Tuttavia difficilmente le persone ipovedenti accettano di muoversi con un simile strumento in mano, poiché tendono a mimetizzarsi con i vedenti.
Per muoversi da soli i ciechi possono utilizzare un cane appositamente addestrato.
In Italia esistono cinque scuole di addestramento per cani guida:
Scuola Nazionale Cani Guida Per Ciechi, via dei ciliegi n.26, Scandicci (Firenze);
tel. 055/74.181; sito web http://www.rete.toscana.it/sett/polsoc/scuolacaniguida;
Servizio Cani Guida Dei Lions Scuola Cani Guida, via Galimberti n.1, Limbiate (milano);
tel. 02/29.41.42.02;
Scuola Triveneta Cani Guida per Ciechi, presso la Clinica Veterinaria Montecchia. Via Pietro Schiavo n.20, 35030 Selvazzano Dentro (PD); Tel. 049/80.56.247; sito web http://www.scuolatrivenetacaniguida.it;
Centro Regionale Helen Keller, via Brunaccini, 98020 Alì (ME); Tel. 0942/70.04.10; sito web http://www.centrohelenkeller.it.
Accademia Cani Guida Mario Salzano, Roma); sito web http://www.accademiacaniguida.org.

La presenza di ben cinque scuole cani guida pone l’Italia all’avanguardia nel mondo e in prospettiva dovrebbe ridurre drasticamente, se non risolvere, il problema fondamentale legato all’utilizzo di un cane guida.
La domanda di cani supera di gran lunga l’offerta, tant’è vero che i tempi di attesa vanno da uno a due anni.
Il costo del cane è a carico della ASL, in quanto si tratta di un intervento riabilitativo. E’ anche possibile far addestrare un cucciolo acquistato autonomamente dal cieco: in questo caso si pagheranno soltanto le spese per l’addestramento. Le scuole accettano volentieri anche donazioni e adozioni di cani destinati a svolgere il servizio di accompagnamento.

Quando un cane viene assegnato ad un cieco, questi deve frequentare un corso di due o tre settimane per imparare a muoversi con il cane, dandogli gli appositi comandi e percependo le informazioni provenienti dal cane stesso.
La legge n. 37 del 14 febbraio 1974, integrata dalla legge n. 376 del 25 agosto 1988, prevede la gratuità del trasporto dei cani guida sui mezzi pubblici e il diritto di accesso degli stessi in tutti gli esercizi pubblici. La L. n. 60 dell’8 febbraio 2006 ha introdotto una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro, colmando la precedente lacuna.
Nel 2004 è nato il Comitato nazionale permanente cani guida per ciechi, che si prefigge di coordinare le attività delle diverse associazioni di categoria in questo settore e di far conoscere l’importanza di questo animale per la vita autonoma dei ciechi. In effetti il cane guida rappresenta non solo un “accompagnatore”, ma un compagno di vita, soprattutto per le persone sole. Tuttavia non bisogna dimenticare che si tratta di un animale e non di un oggetto, che richiede cure e attenzioni.
Per questo motivo non tutti i ciechi sono adatti per l’utilizzo di un cane guida.
È possibile detrarre dall’IRPEF le spese sostenute per il mantenimento del cane guida (vedere la sezione Pensioni, agevolazioni fiscali e altri diritti).
Negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi sistemi tecnologici che hanno la pretesa di sostituire il bastone bianco e il cane guida. Si tratta di rivelatori di ostacoli basati su raggi infrarossi o ultrasuoni.
Purtroppo, però questi sistemi alla prova dei fatti si sono dimostrati inaffidabili e forvianti. Alcuni di essi, inoltre, richiederebbero l’uso di auricolari o caschetti, che intralciano la normale percezione dei rumori ambientali, che sono fondamentali per l’orientamento. Pertanto ci sentiamo di dire che attualmente bastone bianco e cane guida sono gli unici strumenti veramente affidabili e funzionali per a mobilità autonoma.
Esistono alcuni ausili tecnologici che sfruttano il sistema GPS (global positioning system). È importante sottolineare che attualmente questo sistema ha un livello di precisione di circa 20 metri. Pertanto può consentire l’individuazione di una via o della sede di un ente pubblico, ma non di un ostacolo fisso o mobile. Perciò possiamo concludere che il GPS può costituire un valido aiuto alla deambulazione autonoma, ma non potrà mai sostituire i sistemi tradizionali che consentono ai ciechi di percepire ed evitare gli ostacoli.
Tra i sistemi attualmente in commercio segnaliamo Capten della Kapsys, distribuito da Centro Nazionale Tiflotecnico, Tifcom e Tiflosystem, un navigatore a guida vocale privo di schermo che fornisce tutte le informazioni tramite sintesi vocale. I telefonini Nokia e gli Iphone di ultima generazione montano un software di navigazione satellitare abbastanza gestibile. Sui telefonini Nokia può essere installato anche Wayfinder Access, la versione accessibile del popolare Wayfinder della ditta inglese Wayfinder
La ditta Il village, in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte, ha sviluppato Easy Walk. Si tratta di un servizio integrato, costituito da un software di navigazione satellitare da installare sul telefonino e da un call center che può essere contattato in qualsiasi momento per ricevere informazioni sulla zona in cui ci si trova ed ottenere eventuale assistenza per raggiungere un determinato obiettivo.
Attualmente è in corso la distribuzione gratuita di questo software ai ciechi del Piemonte, mentre è possibile acquistare il software per la sola navigazione senza supporto del call center.